La Via Medicea, di cui pui scaricare il tracciato gpx da questa pagina, è un percorso che cerca di congiungere le Ville Medicee del comprensorio tra Poggio a Caiano e Fucecchio attraverso una serie di sentieri in ambienti sia cittadini che naturali e di campagna.
Si tratta di un percorso trekking con valenza storica, artistica e naturalistica che si snoda sui sentieri della Toscana e si dipana per una lunghezza di circa 85 Km. E’ stato inaugurato nel 2019 e unisce le seguenti ville medicece: la Villa Medicea di Poggio a Caiano, la Villa Medicea di Artimino, la Villa Medicea di Cerreto Guidi e la Villa Medicea di Quarrata.
Sono stati i comuni di Prato, Poggio a Caiano, Carmignano, Cerreto Guidi, Vinci, Quarrata e Fucecchio a mettere in piedi questo progetto ambizioso quando di rilevante pregio turistico. Sono state interessate le mulattiere e le strade che venivano percorse si da epoca antica da viandanti e pellegrini per spostarsi da un versante all’altro del Montalbano.
La via Medicea è suddivisa in quattro tappe principali che possono essere affrontate separatamente partendo da quattro punti cardine: Prato, Artimino, Quarrata e Vinci.
I percorsi, ben segnati, sono identificati con dei segnavia con impresso il simbolo dei medici. Storicamente i Medici hanno sempre identificato il loro casato con sei palle disposte ad esagono.
Ma perché i Medici avevano questo simbolo per rappresentare la loro famiglia?
Tanto per cominciare le “palle” in realtà andrebbero chiamate “bisanti”. Molte sono le ipotesi fantasiose per spiegare questa simbologia relativa alla famiglia dei Medici. Alcuni hanno identificato le sfere con le pillole medicinali collegando questo al nome Medici. Altri, hanno pensato che rappresentino invece delle arance, quegli stessi frutti che crescono copiosi neie nei nei parchi delle ville Medicee. Altri ancora ci hanno visto la rappresentazione delle teste mozzate dal capostipite della famiglia, Averardo.
Invece tra le ipotesi più accreditate per spiegare l’origine dei sei bisanti ve ne sono un paio. La prima si rifà alla corporazione delle arti maggiori, ovvero dei banchieri e dei cambiavalute. In questo caso i bisanti sarebbero la stilizzazione tridimensionale delle monete, dei fiorini.
L’altra ipotesi attribuisce invece la simbologia delle sfere alle borchie per il fissaggio dell’imbracciatura dello scudo dei cavalieri. Purtroppo anche queste ultime due sono solo ipotesi che non è possibile dimostrare, come spesso succede nella storia.
In ogni caso visitare le ville medicee è un’esperienza da non perdere per comprendere la ricchezza di questa famiglia e la passione che hanno dedicato alle attività ricreative. Da non dimenticare infatti quanto spesso si concedessero a battute di caccia nelle loro riserve e bandite come il Barco Reale Mediceo. Scarica il tracciato GPX della via Medicea.